Il pesce dottore, o pulitore, è un pesce tropicale che abita nella barriera corallina. Come suggerisce il nome, “pulisce” gli altri pesci, mangiando i parassiti!
Inoltre, rimuove le squame morte e in decomposizione dagli altri pesci presenti nell’acquario, per cui è il benvenuto nei branchi e negli acquari, dove i suoi “servizi” possono essere davvero d’aiuto!
In questa guida daremo un’occhiata a tutto quello che devi sapere su come prendersi cura del pesce dottore.
- Longevità: fino a 4 anni
- Dimensioni acquario: fino a 284 litri
- Temperatura dell’acqua: tra i 24 e i 28 gradi centigradi
- pH: tra 8.1 e 8.4
- Durezza dell’acqua: tra 8 e 12 dKH
- Compatibilità: compatibile con il pesce pagliaccio, il gramma e la damigella
- Dimensioni pesce: fino a 14 centimetri
Come ci si prende cura del pesce dottore?
Se possiedi un grande acquario marino e stai cercando un pesce divertente e attivo, queste creature sono un investimento valido. Ricorda che possono raggiungere i 14 centimetri di lunghezza.
Si tratta di un pesciolino amichevole, ben accetto da alcune specie per il suo “servizio di pulizia”. I principianti spesso pensano che il nutrimento del pesce dottore si basi interamente sui resti che rosicchia dalle squame degli altri pesci.
In realtà, non è abbastanza per mantenere in vita il pesce dottore e potrebbe soffrire la fame, a meno che tu non gli fornisca una dieta a base di carne. I proprietari devono stare molto attenti alla loro dieta!
Sebbene sia molto amichevole con alcune specie, due pesci dottori potrebbero litigare tra loro, talvolta fino a uccidersi. Un maschio riesce a vivere serenamente da solo con due femmine poiché rappresenta la figura dominante.
Possono decidere di convivere con una giovane coppia di pesci dottori, ma alla fine potrebbero entrare in conflitto, dal momento che invecchiando il maschio potrebbe diventare aggressivo.
Sarebbe meglio tenere un numero minimo di pesci dottori nel proprio acquario e dare loro quanto più spazio possibile per nuotare.
Il pesce dottore può essere allevato in cattività. Nel caso in cui l’unico esemplare maschio dovesse morire, sarà la femmina a sostituirlo nel ruolo di figura dominante.
L’allevamento in acquario dipende ampiamente dalla temperatura e dalla pulizia dell’acqua, che devono essere mantenute a livelli ottimali.
La riproduzione, in natura, avviene generalmente nelle ore del crepuscolo; così accade anche nell’acquario, forse perché le luci soffuse sono più romantiche per loro!
Questi pesci tendono a essere molto attivi e a guizzare molto velocemente. I proprietari di acquari sono attratti dai loro colori e dal loro atteggiamento vivace.
In ogni caso, a volte le apparenze possono essere ingannevoli, perché possono essere difficili da accudire rispetto ad alcune specie molto più grandi. Informati bene e acquista questi pesci solo se sai cosa ti aspetta!
Cosa mangiano i pesci dottore?
I pesci dottore mangiano più volte al giorno, poiché non sono in grado di ingerire una sufficiente quantità di cibo in una volta sola. Nell’acquario, per tenerlo in salute, è fondamentale fornire diverse dosi di cibo al giorno, inclusi alimenti a base di carne.
Il gamberetto mysida congelato è ideale per nutrire il tuo pesce dottore. È ricco di vitamine ed è facile da gestire, così come il pellet e i fiocchi per pesci. Si consiglia di provvedere una serie variegata di alimenti per aumentare il suo interesse; dopotutto, ti piacerebbe mangiare insalata a ogni pasto? Inoltre, questi pesci sono carnivori!
Detto questo, bisogna ricordare di non ospitare mai dei pesci più piccoli nell’acquario del pesce dottore, perché potrebbero diventare il suo pasto.
I pesci dottore possono contrarre le infestazioni da vermi?
Sì, i pesci dottore in un acquario possono contrarre le infestazioni da vermi. Quello di cui si nutrono potrebbe essere infestato dai vermi, ma questa malattia può colpire qualsiasi altro pesce.
Sebbene sia una malattia curabile, si consiglia di prevenire piuttosto che curare, quindi ti consigliamo di controllare il pesce prima di acquistarlo. Se il pesce dottore ha delle macchioline nere evidenti, sarebbe meglio evitare di portarlo a casa.
Potrebbe non essere una condizione fatale, ma l’indebolimento, insieme a una dieta ridotta, potrebbe causare alcuni traumi e, alla fine, la morte.
La temperatura dell’acqua deve essere tra i 24 e i 28 gradi centigradi. Se l’acqua del tuo acquario è contaminata dai vermi, così come le piante, anch’esse suscettibili a tale malattia, allora dovrai cambiarla finché non li avrai debellati.
Di quali pesci si nutrono i pesci dottore?
I pesci dottore puliscono e aiutano felicemente anche i pesci più grandi, a patto che la loro natura sia pacata e che abbiano una forma diversa! Un pesce carnivoro più grande potrebbe non essere il “paziente” ideale del tuo pesce dottore.
Il pesce dottore, o pulitore, prende ovviamente il suo nome dall’attività che svolge sia in natura che in cattività. Questa specie sviluppa una curiosa relazione simbiotica con gli altri abitanti dell’acquario: offre un servizio di pulizia in cambio di nutrimento!
In natura, questi pesci vengono rintracciati intenzionalmente dagli altri pesci in cerca di una “toelettatura”. I gruppi di pesci dottore operano in quella che viene chiamata una “stazione”.
Un maschio dominante, almeno due femmine e qualche altro giovane pesce dottore danno il benvenuto ai loro ospiti effettuando una sorta di “balletto”, in cui le altre specie riconoscono un messaggio e danno il consenso per ricevere il loro servizio vantaggioso.
È difficile prendersi cura dei pesci dottore?
I pesci dottore non sono così facili da accudire in un acquario, anche se è possibile monitorarli con cura e attenzione, soprattutto per quanto riguarda il loro nutrimento. Molti pesci dottore acquistati in cattività muoiono di stenti, perché la loro fonte di cibo viene divorata da altri pesci e non viene rifornita.
È essenziale introdurli in acquari da almeno 265 litri per dare lo spazio vitale necessario al pesce dottore e ai suoi “pazienti”.
Ma anche così, la vita del pesce dottore è ridotta, se paragonata a quella in natura. Si consiglia di tenere regolarmente sotto osservazione le condizioni di questo pesce, al fine di offrire una qualità di vita ottimale.
Quanto a lungo vivono i pesci dottore?
In cattività, i pesci dottore vivono all’incirca quattro anni, a condizione che si fornisca loro la giusta quantità di nutrimento e di spazio.
In ogni caso, come abbiamo già detto, non è sempre facile tenere questi pesci. Non sono tra i più difficili da gestire, ma la loro vita può essere a rischio se non si monitora regolarmente la qualità dell’acqua e la loro dieta.
Probabilmente non è la scelta migliore per chi è soltanto agli inizi con la cura degli acquari marini!
I pesci dottore si nutrono di copepodi?
Sì, il pesce dottore si nutre di copepodi. Si tratta infatti di una specie carnivora d’acqua salata che si nutre volentieri di piccoli gamberetti e di altri alimenti a base di carne.
I copepodi sono piccoli crostacei che abitano nella sabbia e sulle rocce, per cui, in natura, vivono nell’habitat corallino insieme ai pesci dottore.
I copepodi introdotti nell’acquario con la sabbia o la roccia viva si moltiplicheranno, fornendo un rifornimento di cibo continuo, a patto che le condizioni permettano loro di prosperare. Tuttavia, questi crostacei non sono sufficienti per il nutrimento del pesce dottore, poiché richiede anche altre fonti di cibo.
Dovrei acquistare un pesce dottore?
Sì, a patto che tu abbia qualche anno di esperienza con i pesci d’acqua salata e che tu abbia voglia di dedicare tempo e sforzi per offrire ai tuoi pesci acqua e cibo della migliore qualità.
I pesci dottore sono amichevoli e tranquilli, se vengono introdotti in acquari da almeno 265 litri sono compatibili con molti altri pesci. Misurano in media 13 centimetri di lunghezza e hanno una forma snella e lineare, simile a quella di un sottomarino, ma con una lunga pinna sul dorso.
Sono pesci a strisce giallo pallido e blu elettrico, tra una striscia e l’altra sono di colore nero e hanno una terza striscia grigio-argentata sul ventre. La caratteristica più insolità di questo pesce sono i denti sporgenti, simili a delle pinzette, che vengono utilizzati per sgranocchiare le squame in decomposizione e i parassiti degli altri pesci.
I pesci dottore aggiungono un tocco interessante all’acquario marino, ma dal momento che i parametri necessari per la loro salute sono svariati, molti proprietari di pesci li trovano nel complesso frustranti. Se è la tua prima volta assicurati di provare ad accudire altre creature tropicali, come il pesce pagliaccio, e in seguito acquista i pesci dottore.
Ripetiamo: è facile pensare che i pesci dottore possano vivere solo grazie ai parassiti e alle squame di cui si nutrono regolarmente. Però non è così, infatti hanno bisogno di una dieta molto bilanciata e necessitano di un nutrimento molto accurato. Non sono pesci molto resistenti, per cui stai attento a non comprometterne la salute.
Leggi qualche altra guida sul pesce dottore e aggiungi una di queste fantastiche creature alla tua collezione marina.