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I 19 pesci migliori per l’acquario marino

pesci per acquario marino

Stai allestendo un acquario marino per la prima volta? Probabilmente, ti starai chiedendo quali pesci dai colori brillanti e quali creature è meglio introdurvi. Esistono tantissime specie vivaci, colorate e molto interessanti da guardare.

Ma quali sono i pesci d’acqua salata che possono garantire la migliore esperienza? Quali sono quelli più facili da allevare? Quali sono i migliori per gli acquari più piccoli? In questa guida, daremo un’occhiata a quelli che secondo noi sono i 19 pesci d’acqua salata migliori da allevare in un acquario marino. 

Se ti stai occupando di un acquario marino per la prima volta, ti consigliamo di leggere anche le guide che abbiamo scritto sugli acquari marini.

Damigella Azzurra (Chrysiptera cyanea)

Damigella Azzurra

Iniziamo con questa affascinante creatura d’acqua salata. La damigella azzurra è una delle specie più diffuse negli acquari, si tratta di un pesce molto piccolo e abbastanza comune. Può crescere fino a 7,5 centimetri di lunghezza, quindi se possiedi un acquario sufficientemente grande dovresti riuscire a ospitarne in diverso numero! Questi pesci sono l’ideale per chi è alle prime armi.

Come puoi immaginare, questi pesci presentano un colore blu acceso che permette loro di essere considerati i pesci più straordinari degli acquari marini, nonostante le loro piccole dimensioni. Si tratta di pesci davvero incredibili da introdurre nell’acquario, soprattutto se stai cercando un pesciolino che stia con te per tre o quattro anni. Fai attenzione, alcuni pesci di questa specie tendono a essere abbastanza territoriali e aggressivi. Sono esuberanti e sfrontati, quindi se stai cercando dei pesci pacifici, è meglio optare per una specie più tranquilla!

Damigella Domino (Dascyllus Trimaculatus)

Damigella Domino

Anche conosciuta come damigella a tre punti, questa particolare creatura viene chiamata così perché assomiglia a una tessera del domino galleggiante!

Questa variante è più grande della damigella azzurra, infatti può crescere fino a 14 centimetri, quindi un acquario più grande è d’obbligo se vuoi ospitarne qualcuna. È abbastanza facile da allevare e mangia praticamente qualsiasi cosa.

Ad ogni modo, come la damigella azzurra, la damigella domino tende a essere un po’ aggressiva quando affiancata ad altri pesci, quindi fai molta attenzione nel bilanciare il carattere dei pesci del tuo acquario.

Questi pesci diventano più aggressivi man mano che invecchiano, potrebbe sembrare che non siano felici di vivere nell’acquario, ma in realtà danno molte soddisfazioni.

Sii pronto a ospitarli in un acquario ben allestito. Questi pesci amano il mangime a base di carne, quindi è consigliato fare scorta di esche vive!

Damigella Juventina Coda Bianca (Dascyllus Aruanus)

Damigella Juventina
Img source

Questo pesce a strisce molto famoso è facile da riconoscere! Questa specie può crescere fino a circa 10 centimetri di lunghezza e, come le altre due varianti di damigella sopracitate, mangia praticamente di tutto.

La damigella juventina ama nascondersi, quindi fai in modo di offrirle un grande acquario con dei nascondigli.

Inoltre, come le altre damigelle, la damigella juventina tende a essere aggressiva e territoriale man mano che invecchia. Tuttavia, non è proprio un’attaccabrighe: è consigliato farla vivere in un ambiente insieme ad altre specie simili, come altre varianti di damigella.

Comunque, non c’è bisogno di preoccuparsi più del dovuto, dal momento che non è un pesce eccessivamente turbolento.

Generalmente, questi pesci bellissimi si trovano nelle acque selvagge dell’Indonesia, quindi sono dei pesci tropicali, di conseguenza, come puoi immaginare, preferiscono che l’acqua sia abbastanza calda. È una specie molto semplice da allevare.

Pesce Pagliaccio Pomune/Pesce Percula (Amphiprion Ocellaris/Percula)

pesce Ocellaris

Il pesce pagliaccio è un pesce che probabilmente chiunque al di sotto dei 40 anni riesce a riconoscere con facilità. Questo grazie a un film d’animazione Disney Pixar di qualche anno fa! Il pesce pagliaccio, o perlomeno la specie che in inglese viene chiamata false percula (falso percula), tende a essere una scelta molto diffusa tra i proprietari di acquari.

Questi pesci vengono chiamati “falsi percula” perché sono molto diversi dalla variante percula. Tuttavia, non è sempre facile riconoscerli! Anche se sono parenti stretti, il pesce pagliaccio comune ha delle strisce diverse rispetto alla variante percula.

Generalmente, il pesce pagliaccio comune cresce fino a 10 centimetri, anche se alcuni restano piccoli. Sono dei pesci molto resistenti e, come puoi immaginare, sono molto belli da vedere.

Avrai bisogno di un acquario abbastanza grande se vuoi ospitarne in diverso numero. Nemo e i suoi simili si trovano nell’oceano Indiano e nell’oceano Pacifico.

Sono dei pesciolini molto originali, che hanno un modo di nuotare e dei colori davvero unici. Tieni a mente che il pesce pagliaccio e la variante percula possono essere talvolta aggressivi, quindi è meglio tenerli separati da pesci particolarmente timidi. Così facendo, si riveleranno molto semplici da allevare. Noi li amiamo!

Damigella Coda Gialla (Chrysiptera parasema)

Il pesce damigella merita davvero di essere ammirato! Questa creatura gialla e blu elettrico ha degli aculei sul dorso e sa distinguersi in ogni acquario. Infatti, si trova in tutti gli acquari dei veri appassionati. Non solo è bellissima da vedere, ma è anche molto semplice da allevare. Cresce fino a poco meno di 7,5 centimetri di lunghezza e vive nell’oceano Pacifico.

Come le altre varianti, la damigella coda gialla può risultare aggressiva, anche se è abbastanza tranquilla rispetto alle atre damigelle. Inoltre, non ha bisogno di molto spazio. Pertanto, se vuoi acquistare una damigella per il tuo acquario ma non hai molto spazio e vuoi mantenerlo pacifico, la damigella coda gialla è la scelta migliore.

Questi pesci preferiscono mangiare le alghe, il che è l’ideale se stai cercando di mantenere basso il livello delle alghe. Far accoppiare questi pesci non è semplice, perché è difficile stabilirne il sesso. Amano stare in piccoli gruppi e sono perfetti per chi è alle prime armi.

Damigella Juventina Coda Nera (Dascyllus manures)

Questo pesce è molto simile a quello esaminato in precedenza, con la differenza che ha una striscia in più. Questi due esemplari sono dello stesso colore (bianco e nero) e hanno anche lo stesso carattere. Ad ogni modo, come abbiamo già detto, non significa che siano degli animali cattivi! Queste damigelle sono molto gratificanti se te ne occupi nel modo migliore e le tieni lontane da altre specie aggressive. La scelta migliore è quella di introdurle in un acquario insieme ad altri pesci che hanno un carattere simile al loro!

La damigella juventina con la coda nera è un esemplare abbastanza comune e, nel caso in cui non contassi le strisce, a prima vista non riusciresti a distinguerla dall’altra damigella juventina! Ad ogni modo, entrambe riusciranno a garantire una fantastica prima esperienza per chi è alle prime armi, quindi prendi in considerazione l’idea di acquistarne un paio per il tuo acquario spazioso.

Di nuovo, come le altre damigelle che abbiamo visto finora, la damigella juventina è onnivora e per mantenerla in salute è necessario darle diversi mangimi.

Damigella Mezza Azzurra (Chrisptera Hemicyanea)

Damigella Mezza Azzurra

Se non l’hai ancora capito, noi amiamo la damigella! Questa particolare specie è davvero spettacolare: spinosa, piccola, di carattere, perfetta per gli acquari tranquilli e di colore blu e giallo.

La damigella mezza azzurra non ha bisogno di molto spazio, infatti queste creature crescono al massimo fino a 7,5 centimetri. Provengono dalla parte indonesiana dell’oceano Pacifico e si nutrono praticamente di tutto: quindi assicurati di fornire loro una dieta equilibrata.

È molto semplice prendersi cura della damigella mezza azzurra ma, come già menzionato, potrebbe rivelarsi un po’ aggressiva, quindi dovresti introdurla in un acquario con altri pesci dal carattere simile, come le altre damigelle.

La damigella mezza azzurra ama nascondersi, quindi è consigliato creare dei nascondigli all’interno dell’acquario. Se gli altri pesci non disturbano la damigella quando è nel suo nascondiglio, non c’è motivo per cui questa creatura non debba andare d’accordo con le altre.

Gobbio di Fuoco (Nemateleotris Magnifica)

Gobbio di Fuoco

Il gobbio di fuoco, altrimenti conosciuto come freccia di fuoco, un nome adatto a lui, è un pesce esigente e attivo che aggiungerà colore al tuo acquario marino.

È capace di fare delle acrobazie incredibili ed è molto divertente da osservare, inoltre è anche un’ottima scelta se sei alle prime armi. Alcune di queste creature vengono considerate solamente belle da vedere, ma in realtà c’è molto di più.

Questi pesci nuotano con vivacità nell’acquario e sono pieni di energia: sono perfetti per chi vuole aggiungere un tocco di stile e un po’ di personalità al proprio acquario.

Nonostante la sua energia, questo esemplare è molto pacifico. Inoltre, può sentirsi minacciato facilmente, di conseguenza dovresti introdurlo in un acquario popolato da pesci tranquilli e non aggressivi.

Probabilmente non si troverebbe a suo agio in compagnia del pesce damigella, di cui abbiamo parlato in precedenza!

Questi pesci amano le acque calde e tendono a nuotare al meglio quando l’acqua raggiunge un livello alcalino al limite della scala del pH.

Come i pesci che abbiamo visto finora, il gobbio di fuoco mangia praticamente tutto quello che trova, quindi è consigliato offrirgli delle esche a base di carne e dei vegetali.

Pesce Cardinale di Banggai (Pterapogon Kauderni)

Il pesce cardinale di Banggai è una creatura davvero speciale. Osservare i suoi enormi occhi e la sua forma allungata mette un po’ di paura, anche se in realtà è un pesce tranquillo ed è amichevole con gli altri pesci! Generalmente è possibile nutrirlo con il plancton.

Ama gli acquari grandi, soprattutto perché gli esemplari più giovani hanno bisogno di spazi in cui nascondersi, dal momento che sono pesci piuttosto timidi.

Queste creature sono abbastanza difficili da trovare, infatti sembra che vivano soltanto nell’arcipelago di Banggai.

Ad ogni modo, ti consigliamo di prestare attenzione perché, durante la stesura di questo articolo, sono stati segnalati come specie a rischio elevato sulla tabella della IUCN, sebbene si tratti di pesci che si riproducono con grande facilità.

Anche se sono incredibili da osservare e molto gratificanti da allevare in un acquario di barriera abbastanza grande, forse vorrai andare alla ricerca di un’altra specie per non contribuire all’estinzione di questo pesce.

Non preoccuparti, in questa lista abbiamo elencato tantissime specie di pesci non protetti che potrai acquistare senza farti venire i sensi di colpa.

Ad ogni modo, ti consigliamo di dare comunque un’occhiata al pesce cardinale di Banggai, dal momento che è una creatura dagli occhi enormi capace di sorprendere persino gli esperti di acquariologia.

Pesce Mandarino (Synchiropus Splendidus)

Il pesce mandarino è forse uno dei pesci d’acqua salata più bizzarri della nostra lista ed è proprio questo che lo rende così speciale. Tende a essere abbastanza difficile da allevare, quindi è adatto a chi ha già un po’ di esperienza con gli acquari.

Ha bisogno di acquari grandi: un acquario di almeno 284 litri è l’ideale per farlo vivere al meglio.

In realtà, questo pesce colorato, dalle sfumature psichedeliche, è davvero tranquillo. È molto attivo durante il giorno, quindi non è insolito vederlo sfrecciare per l’acquario.

Inoltre, è molto resistente, ciò significa che non sarà vittima di malattie e disturbi che potrebbero affliggere le altre creature marine. Grazie alle sue spine è anche abbastanza semplice stabilirne il sesso.

Questo pesce ama il cibo vivo e solitamente si dice che “rumini”: quindi, è sempre a caccia di creature vive da sgranocchiare e, naturalmente, significa che dovrai separarlo dalle creature più piccole.

Il pesce mandarino potrebbe metterci un po’ di tempo ad ambientarsi ma se gli fornirai il giusto spazio, le rocce e i coralli, inizierà preso a nuotare per l’acquario e a divertirsi.

Pesce Chirurgo Tavolozza (Paracanthurus Hepatus)

Esattamente come per il pesce pagliaccio comune sopracitato, anche questo pesce è conosciuto grazie a un film d’animazione Disney Pixar! Talvolta, ci si riferisce al pesce chirurgo tavolozza chiamandolo pesce unicorno ma, nonostante questi nomi singolari e diversi tra loro, si tratta più o meno delle stesse creature.

I peschi chirurgo tavolozza sono interessanti da guardare perché sono incredibilmente attivi. Tuttavia, possono crescere parecchio (fino a 16 centimetri di lunghezza), il che è sorprendente se si considera che solitamente da giovani non superano i 2,5 centimetri.

Data la loro grandezza, è necessario un acquario da 680 litri! A questi pesci piace sfrecciare per l’acquario e dal momento che crescono molto è difficile fornire loro lo spazio necessario per sgranchirsi le pinne.

Nel complesso, i pesci chirurgo tavolozza sono abbastanza tranquilli, infatti sembrano leggermente intontiti. Tuttavia, possono diventare molto territoriali gli uni con gli altri, tanto da battersi fino alla morte.

Pertanto, è fondamentale tenerli insieme ad altri pesci della stessa grandezza e con un carattere simile, evitando di riunirne troppi in un unico acquario!

Questi pesci sono abbastanza facili da gestire ma generalmente hanno bisogno di molte cure, perché tendono ad ammalarsi facilmente. Ad ogni modo, sono davvero adorabili!

Pesce Dottore (Labroides Dimidiatius)

Queste creature eleganti e amanti dei coralli sono abbastanza rare rispetto ad altre elencate nella nostra lista. Inoltre, sono molto interessanti perché possono decidere di stare sole o di scegliere un compagno con cui fare coppia.

È possibile trovare questi pesci anche in piccoli gruppi. Sono sottili, lunghi, neri e bianchi (anche se talvolta presentano delle striature blu), e possono crescere fino a 14 centimetri.

Anche se questi pesci sono molto interessanti da osservare e sono capaci di dare molta soddisfazione, hanno bisogno di molte cure. A causa delle loro dimensioni e del loro modo di nuotare (sono velocissimi), hanno bisogno di molto spazio, quindi se vuoi acquistarli dovrai allestire un acquario molto grande.

È consigliato introdirli negli acquari in cui vivono tanti altri pesci diversi da loro. Inoltre, è consigliato coprire l’apertura dell’acquario perché hanno l’abitudine di saltare!

Generalmente, consigliamo il pesce dottore a chi ha già qualche anno di esperienza con gli acquari. Non sono semplici da gestire come i pesci damigella o i pesci pagliaccio, infatti queste creature hanno bisogno di molta cura e di una dieta carnivora bilanciata. Questo pesce richiede molto impegno!

Pesce Angelo Pigmeo Fiammeggiante (Centropyge Loricula)

Questo è un pesce angelo adatto a chi ha già qualche anno di esperienza con gli acquari, è un pesce bellissimo che darà un tocco di colore a qualsiasi acquario.

Non è un pesce difficile come il pesce dottore, crescerà fino a 10 centimetri di lunghezza e si ciberà di qualsiasi cosa tu gli metta davanti. È onnivoro, proprio come la damigella, ma è consigliato somministrargli una dieta a base di alghe, spirulina e gamberetti.

Il pesce angelo pigmeo fiammeggiante può rivelarsi complicato da gestire per chi è alle prime armi, dal momento che è un pesce molto sensibile per quanto riguarda le condizioni dell’acqua.

Pertanto, dovrai assicurarti che il livello di rame nell’acqua sia molto basso. Questo pesce si adatta facilmente in ogni tipo di acquario, ma consigliamo di introdurlo alla fine, dopo aver già introdotto gli altri pesci.

Un aspetto davvero singolare di questa specie consiste nella quasi assenza di caratteristiche grazie alle quali è possibile stabilire il sesso dell’animale.

Da questo punto di vista, potrebbe indispettire i proprietari di acquari che hanno come obiettivo la riproduzione della specie.

A causa del loro carattere, che varia facilmente da tranquillo a leggermente aggressivo, queste creature amano le formazioni di rocca viva e i nascondigli, quindi assicurati di fornire loro il giusto habitat!

Pesce Pagliaccio Spinoso (Premnas Biaculeatus)

Come avrai capito, esistono diversi tipi di pesce pagliaccio! Questa specie è davvero incredibile: il suo colore tende al marrone e presenta delle strisce gialle.

È facile distinguere questi pesci dagli altri in ogni tipo di acquario. Generalmente, viene considerato un pesce pagliaccio abbastanza aggressivo e territoriale, quindi diventerà facilmente il bullo dell’acquario. Infatti, è altamente sconsigliato introdurlo in acquario con altre specie di pesce pagliaccio.

Questi pesci vivono meglio da soli o in coppia: possono diventare imprudenti o sfrontati se gliene dai l’occasione! Ad ogni modo, ciò non toglie che sono dei pesci davvero meravigliosi e danno un sacco di soddisfazioni.

Rispetto agli altri pesci pagliaccio tendono a crescere parecchio, infatti possono raggiungere i 16,5 centimetri.

Come potrai immaginare, questo è un pesce tropicale e quindi ama nuotare nell’acqua calda. Preferisce l’acquario di barriera, ma non ama giocare con le altre creature!

Questi pesci sono ermafroditi, come gli altri pesci pagliaccio, quindi nascono maschi e poi qualcuno decide di diventare femmina! Le femmine tendono a essere più grandi dei maschi, di conseguenza sono più semplici da riconoscere.

Pesce Angelo Bellezza Dei Coralli (Centropyge Bispinosa)

Il pesce angelo bellezza dei coralli è un esemplare capace di illuminare ogni acquario. Si tratta di un pesce angelo nano, quindi è più piccolo del normale, ma ciò non significa che sia da ignorare.

Generalmente, presentano delle sfumature blu, arancioni e gialle. Li avrai sicuramente già visti nuotare in qualche acquario tropicale!

Questo è un pesce di barriera. Infatti, il pesce angelo bellezza dei coralli vive nella Grande barriera corallina! È un pesce tendenzialmente tranquillo che talvolta può rivelarsi aggressivo, quindi è necessario prestare attenzione nel fornirgli i giusti compagni di acquario.

Può crescere fino a 10 centimetri, ma ne esistono alcuni di 2,5 centimetri. Ovviamente, più è grande l’acquario meglio è.

Il pesce angelo bellezza dei coralli è semplice da gestire e ama nascondersi. Mangia praticamente qualsiasi cosa, ma ogni tanto è consigliato introdurre nella sua dieta dei gamberetti.

Labride Dalle Sei Linee (Pseudocheilinus Hexataenia)

Il labride dalle sei linee è un pesce che sembra uscito dagli anni 80 e 90: ha un look vintage, che può aggiungere colore e fascino all’acquario. Tende a essere iperattivo, infatti chi vedrà sfrecciare questo pesce nell’acquario penserà di aver visto un flash di luce.

Generalmente, cresce fino a 7,5 centimetri di lunghezza, ma a causa della sua velocità e della sua iperattività è meglio acquistare un acquario più grande del previsto.

Talvolta, il labride dalle sei linee può essere aggressivo, ma puoi compensare questa sua caratteristica assicurandoti di creare molti nascondigli in cui può rifugiarsi.

Questo pesce si nutre di cibo vivo e non oserà toccare i vegetali: è un pesce esclusivamente carnivoro! Questo pesce si trova facilmente nelle acque selvagge, dalle Maldive alle isole Fiji, fino al Kenya.

Il labride dalle sei linee si trova a suo agio negli acquari più tranquilli, quindi dovresti evitare di introdurlo in acquari che ospitano diversi pesci aggressivi.

Ad ogni modo, è importante ricordare che questo esemplare non va d’accordo con altre specie di labride più timide e riservate, a meno che non abbia tantissimi nascondigli in cui rifugiarsi.

Grazie ai suoi colori e al suo carattere vivace, questo pesce è considerato uno dei migliori. È un pesce che dà tantissime soddisfazioni!

Pesce Pagliaccio Pomodoro (Amphiprion Frenatus)

Questa variante, talvolta chiamata pesce pagliaccio a una striscia, ha una tonalità che va dall’arancione al rosso.

Può crescere fino a 12,5 centimetri di lunghezza, pertanto è la tipologia di pesce pagliaccio più grande, tuttavia molti pesci pagliaccio pomodoro non riescono a raggiungere tali dimensioni. Detto ciò, è meglio optare per un acquario grande.

Questi pesci pagliaccio sono i più resistenti, quindi sono un’ottima scelta per chi è alle prime armi: infatti, sono abbastanza capaci di provvedere a loro stessi, quindi sarà sufficiente nutrirli e fornire loro il migliore ambiente possibile.

È anche molto facile farli accoppiare, quindi sono un ottimo punto di partenza per iniziare ad approfondire questo aspetto dell’allevamento.

Sebbene possano rivelarsi un po’ aggressivi, i pesci pagliaccio pomodoro sono delle creature che danno molte soddisfazioni e che mangiano praticamente di tutto. Ad ogni modo, è consigliato fornire loro una dieta bilanciata, a base di carne e di vegetali.

Gramma Reale (Gramma Loreto)

Il gramma reale è un’ottima scelta per diverse ragioni. Ad ogni modo, non solo è un pesce semplice da gestire, ma presenta anche dei colori brillanti, è molto piccolo ed è il pesce più vivace che puoi introdurre nell’acquario. Non ha bisogno di molte cure ed è una delle varietà più longeve. Ama gli acquari di barriera, quindi fai scorta di coralli!

Questi pesci possono crescere fino a 7,5 centimetri di lunghezza, quindi un acquario di medie dimensioni è la scelta migliore se vuoi acquistarne più di uno.

Hanno un carattere adorabile, di conseguenza non dovrebbero causare alcun problema nel tuo acquario. Chiaramente, devi assicurarti di tenere lontane queste creature da altri pesci più aggressivi o troppo grandi.

Questi pesci gialli e viola sono perfetti per i principianti che ospitano diverse piante nel loro acquario. Il gramma reale ama nascondersi, pertanto fai in modo di allestire l’acquario rispettando le sue esigenze.

Pesce Cardinale Pigiama (Sphaeramia Nematoptera)

Ultimo ma non per importanza, il pesce cardinale pigiama è una creatura marina straordinaria, come gli altri pesci cardinale presenti in questa lista, è conosciuto per i suoi occhi più grandi del normale!

Vive nelle acque dell’Indonesia, delle isole Fiji e dello Sri Lanka. Questi pesci verdi possono crescere fino a 9 centimetri di lunghezza, ma spesso sono molto più piccoli. Preferiscono che l’acqua sia al limite superiore della scala di acidità.

Sono molto facili da individuare grazie ai pois che li contraddistinguono. Generalmente, stanno in piccoli branchi e sono i pesci più tranquilli che introdurrai nel tuo acquario marino.

Ad ogni modo, tendono a nascondersi e a mimetizzarsi, e nuotano lentamente. Pertanto, a differenza di molti pesci presenti in questa lista, non sono vivaci.

Sono carnivori, quindi le esche sono la scelta migliore per la loro alimentazione. Sono molto semplici da gestire!

I pesci d’acqua salata sono semplici da gestire?

Dipende dal tipo di pesci che scegli: molti pesci, come il pesce pagliaccio e la damigella, tendono a essere le specie più resistenti e più autonome. Altri, invece, come i pesci più sensibili per quanto riguarda le condizioni dell’acqua, avranno bisogno di cure speciali.

I pesci d’acqua salata o di barriera presenti in questa lista necessitano di acqua calda e di un livello di pH specifico. Alcune delle creature che abbiamo elencato preferiscono l’acqua alcalina, quindi un livello più alto di 8.0 è l’opzione migliore. In ogni caso, devi fare in modo di scegliere le specie che preferisci maggiormente.

Sarebbe bello poter dire che tutti i pesci vanno d’accordo tra di loro. Sfortunatamente, a causa della catena alimentare e della competizione che si crea all’interno dell’acquario, è necessario studiare le tipologie di pesci che possono andare d’accordo, basandosi sul carattere, sulla temperatura dell’acqua e sul livello di pH di cui hanno bisogno.

Inizialmente, può sembrare difficile riuscire a trovare un equilibrio basandosi su queste caratteristiche, ma dopo aver iniziato sarai sorpreso di quanto sia facile abbinare le specie tra di loro.

Quali sono le dimensioni migliori per un acquario marino?

Dovresti procurarti un acquario che possa garantire almeno 7,5 litri ogni 2,5 centimetri di pesci.

Pertanto, se possiedi tre pesci da 5 centimetri l’uno avrai bisogno di un acquario di almeno 45,5 litri. Dal momento che non esiste un acquario di queste dimensioni, probabilmente è meglio andare sul sicuro e procurarsene uno più grande, piuttosto che rischiare e acquistarne uno troppo piccolo. Per esempio, se hai bisogno di un acquario da 45,5 litri sarebbe meglio acquistarne uno da 50 litri.

Lo spazio è davvero importante per i pesci. Più i pesci sono attivi più avranno bisogno di spazio. I pesci più timidi o più territoriali necessitano di grandi spazi con rocce e nascondigli, dove rifugiarsi quando ne sentono il bisogno. Anche i pesci più aggressivi necessitano di spazio per stare da soli. Se darai ai tuoi pesci lo spazio sufficiente, ognuno di loro potrà stabilire la propria casa all’interno dell’acquario e tu non avrai nessun problema nella gestione dell’ecosistema.

Normalmente, consigliamo l’acquisto di piccoli acquari solo nel caso in cui una persona sia del tutto nuova a questo tipo di attività o se il desiderio è quello di acquistare solo una o due specie alla volta. Esistono acquari nani, per esempio, che sono l’ideale per le specie più piccole e per i pesci singoli o in coppia. Ad ogni modo, si pensa che i nano acquari siano adatti solo per gli esperti del settore, soprattutto se questi hanno il bisogno di controllare nello specifico determinati pesci.

Sì, l’acquario piccolo è più facile da pulire e da sistemare in casa, ma devi dare la priorità ai tuoi pesci. Uno spazio angusto rispetto alla media non permetterà loro di divertirsi. Pensa alla quantità di spazio di cui tu hai bisogno tutti i giorni!

Come è possibile rendere più bello l’acquario marino? 

Come puoi vedere dalla nostra lista di pesci, esistono tantissime specie selvagge e bellissime di cui puoi occuparti. Quelli più semplici da gestire non sono sempre i pesci migliori, infatti esistono delle specie che richiedono delle attenzioni particolari e che sono molto divertenti da osservare.

Prima di tutto, pensa al colore. Uno dei primi aspetti di cui si occupano gli appassionati di pesci tropicali è il colore e non è difficile capirne il motivo. Alcuni pesci hanno dei colori brillanti che vanno dal giallo al viola, mentre altri sono a strisce o a macchie. Un pesce colorato farà un figurone in ogni acquario, soprattutto se aggiungi uno o due coralli.

Inoltre, dovresti pensare al livello di attività! È divertente occuparsi dei pesci più tranquilli e più lenti, ma molti proprietari di acquari marini vogliono anche delle creature che sfrecciano nell’acqua e che danno personalità all’acquario. Alcuni, come i labridi, hanno un sacco di energia e sembrano sempre in movimento!

Ad ogni modo, questi pesci hanno bisogno di attenzioni extra perché necessitano di più spazio per sgranchirsi le pinne e, inoltre, alcuni di loro possono saltare fuori dall’acquario! Pertanto, i principianti dovrebbero concentrarsi principalmente sulle specie più tranquille e lente.

Ovviamente, dovresti anche valutare le specie meno comuni. È importante riconoscere ed evitare le specie a rischio. In ogni caso, esistono tantissime varietà appartenenti alla zona indopacifica che riusciranno a rivoluzionare il tuo acquario!

Infine, un pesce bello è un pesce che ti deve piacere. Non esistono regole in merito ma se hai qualche anno di esperienza alle spalle saprai che è opportuno acquistare dei pesci che hanno un carattere che puoi gestire.

Da dove si deve iniziare per occuparsi di un acquario marino?

Se non hai alcuna esperienza in merito al mondo degli acquari marini tropicali, assicurati di leggere tutte le nostre guide complete su come allestire e gestire un acquario marino, dal momento che è un’attività che richiede molta preparazione! Per cominciare, prima di introdurre i pesci e le piante, dovrai aspettare che l’acqua completi il ciclo dell’azoto.

Procurati un acquario delle giuste dimensioni e una pompa che ti aiuti a mantenere l’acqua pulita e sicura per le creature che vivono e nuotano nell’acquario. Dovrai anche prenderti del tempo per informarti sulle diverse specie sopracitate e fare qualche ricerca in merito!

È molto divertente prendersi cura dei pesci d’acqua salata. Allestire l’acquario perfetto non è una scienza esatta, quindi non preoccuparti se avrai bisogno di un po’ di tempo per rifinirlo! Ti consigliamo nuovamente di controllare le nostre guide: noi siamo qui per aiutarti.

 FONTI

https://www.liveaquaria.com/product/438/?pcatid=438

erik miller

Erik Miller

appassionato di vita marina

Ciao. Benvenuti nel mio blog. Sono Erik e sono l’editore principale del sito web di Sealife Expert.

La mia passione e il mio hobby sono sempre state le immersioni subacquee. La mia missione è far crescere questo sito web e aiutare gli altri con informazioni utili sul mondo marino. 

Erik Miller

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