Starai sicuramente pensando di introdurre una nuova specie di pesci nel tuo acquario, ma perché non dei gamberetti?
Se da una parte i gamberetti tropicali sono passati di moda, i gamberetti d’acqua dolce stanno raggiungendo maggiore popolarità negli ultimi tempi.
Per questo motivo abbiamo deciso di scrivere una guida sui migliori gamberetti d’acqua dolce per acquario disponibili sul mercato.
Perché scegliere un gamberetto d’acqua dolce? Innanzitutto, per aggiungere un tocco di originalità al tuo acquario; inoltre, sono molto utili per mantenere pulito il fondo della vasca, rendendo l’ecosistema più salubre.
In ogni caso, è sempre bene tenere a mente alcune accortezze in merito ai gamberetti d’acqua dolce. Alcuni pesci, infatti, se ne nutrono volentieri!
Continua a leggere questa guida per principianti e ti spiegheremo tutto quello che c’è da sapere su come prendersi cura di un gamberetto d’acqua dolce.
I gamberetti d’acqua dolce per principianti
Prima di tutto, diamo un’occhiata alle specie di gamberetti d’acqua dolce adatti per chi è alle prime armi e che, quindi, richiedono meno cure.
Gamberetto fantasma
Il gamberetto fantasma porta questo nome perché è quasi trasparente! Può raggiungere fino a 5 centimetri di lunghezza e proviene dall’Asia e dal Nord America.
Questi gamberetti sono adatti ad acquari di medie dimensioni, quindi di almeno 10 litri di capacità. In aggiunta, prediligono le acque più calde e sono molto amichevoli, pertanto è improbabile che litighino con altri pesci non predatori.
Neocaridina zhangjiajiensis (White pearl)
Questo gamberetto color bianco brillante è una specie tedesca che si adatta al meglio negli acquari più piccoli. Nel complesso, non supera i 3 centimetri di lunghezza!
Ad ogni modo, questi gamberetti vivono molto più a lungo dei gamberetti fantasma. In condizioni ottimali, potrebbe vivere fino a un anno o persino due. Sono perfetti per chi è alle prime armi grazie al loro carattere amichevole e gradevole!
Shrimp caridina babaulti
Il gamberetto caridina babaulti è decisamente più timido rispetto alle specie precedenti. È una creatura particolarmente difficile, la temperatura dell’acqua ideale per questa specie si aggira tra i 18 e 28 gradi centigradi.
Questi gamberetti sono classificati come gamberetti nani, il che ovviamente significa che sono molto piccoli. Per questo, può bastare un acquario di piccole dimensioni. Tuttavia, data la loro timida natura, assicurati di tenerli separati dalle specie di pesci più aggressive.
I gamberetti sono adatti agli acquari?
Certo! I gamberetti d’acqua dolce sono perfetti per gli acquari perché possono aggiungere all’acquario quel tocco in più.
Generalmente, si pensa che negli acquari si possano tenere soltanto i pesci, ma si tratta di un errore comune. Puoi tenere anche i gamberetti, le lumache d’acqua e tante altre creature!
I gamberetti d’acqua dolce vanno molto d’accordo con i pesci, a meno che questi ultimi non li scambino per uno snack. Ne parleremo più avanti.
I gamberetti d’acqua dolce sono straordinari perché ripuliscono l’acquario dai frammenti di alghe. Queste ultime, infatti, possono costituire un vero e proprio problema per il tuo acquario e per la salute dei tuoi pesci.
Quindi, se stai cercando un metodo naturale per eliminarle, prendi in considerazione una specie qualsiasi di gamberetto d’acqua dolce e liberati delle alghe una volta per tutte!
In conclusione, per i due motivi precedenti – per rendere l’ecosistema più vario e per ripulirlo dai resti delle alghe – un gamberetto è la scelta ideale per il tuo acquario d’acqua dolce.
Le specie di gamberetti d’acqua dolce
Abbiamo già dato un’occhiata a qualche specie di gamberetto per chi è alle prime armi, queste varietà sono adatte a chi possiede un acquario ma ha poca esperienza con questi animali.
Esistono innumerevoli specie di gamberetti d’acqua dolce, questo significa che più avanti potresti ampliare la diversità del tuo acquario.
Per esempio, la caridina cantonensis è una specie di gamberetti piccoli e amichevoli che ti consiglio di prendere in considerazione. Sono un po’ difficili da gestire, poiché hanno un livello rigido di pH e delle esigenze particolari in merito alla temperatura dell’acqua.
Il gamberetto Red Cherry, o Red Fire, è un’altra aggiunta eccellente a un acquario d’acqua dolce. Come per la caridina cantonensis, sarà richiesta una maggiore attenzione alla sua salute.
Alcuni esperti ritengono che siano semplici da curare, ma nel complesso sono più difficili da gestire rispetto ai gamberetti fantasma.
Inoltre, esistono tantissime specie di gamberetti per il tuo acquario d’acqua dolce che provengono da un allevamento selettivo e che, pertanto, richiedono cure maggiori.
Ad esempio, il gamberetto Blue Velvet deve essere tenuto separato da altre specie di gamberetti nel caso in cui si riproducano! Tuttavia, si riproducono ottimamente con i gamberetti della loro specie e, poiché sono i gamberetti d’acqua dolce più affamati che incontrerai, potrai finalmente dire addio alle alghe!
Prendersi cura dei gamberetti d’acqua dolce
Occuparsi dei gamberetti d’acqua dolce può rivelarsi un’attività un po’ complessa, ma dipende dalle specie che decidi di acquistare. In ogni caso, ne esistono davvero molte, come il gamberetto fantasma. Si riprodurranno liberamente e andranno d’accordo con i tuoi pesci.
Ecco qualche consiglio da tenere a mente se intendi prenderti cura di un gamberetto d’acqua dolce per la prima volta:
- Il livello richiesto di pH varia di specie in specie. Alcuni dei gamberetti di cui abbiamo parlato in questa guida preferiscono acque più acide, quindi dal pH inferiore a 7.0, mentre altri preferiscono condizioni alcaline. In linea di massima, il gamberetto più facile da gestire in un acquario non deve essere molto esigente sotto questo aspetto.
- Lo stesso vale per la temperatura. Alcuni gamberetti d’acqua dolce si adattano bene a una temperatura che si aggira tra i 15 e i 26 gradi centigradi. In ogni caso, controlla sempre le esigenze di ciascuna specie!
- Le dimensioni dell’acquario non sono così importanti, infatti molti gamberetti vivono in tutta tranquillità in acquari minuscoli. Questo significa che puoi ospitare le specie più piccole in un acquario da 19 litri. Tuttavia, la capacità media di un acquario raccomandata dagli esperti varia tra i 38 e i 189 litri.
- Si sconsiglia di collocare un gamberetto in un acquario nuovo. L’acquario ideale deve ospitare dei pesci da diverso tempo, e con essi anche qualche alga. In questo modo il tuo gamberetto avrà l’opportunità di iniziare a mangiare non appena verrà rilasciato nell’acquario. Inoltre, porterà una maggiore stabilità nell’ecosistema e non dovrai dargli da mangiare continuamente.
- Assicurati di usare sempre un filtro canister nel tuo acquario. Alcuni gamberetti d’acqua dolce sono molto piccoli e per questo potrebbe esserci il rischio che vengano risucchiati! Pertanto, sarebbe meglio installare un filtro in spugna sulla sezione superiore dell’acquario. In questo modo manterrai l’acqua pulita e vivibile, e nel frattempo ti accerterai di non ferire inutilmente il tuo gamberetto.
Cosa mangiano i gamberetti d’acqua dolce?
Ecco la parte migliore: i gamberetti mangiano qualsiasi cosa. Si nutrono prevalentemente di alghe, il che è ideale se sei stanco di doverle eliminare dal tuo acquario.
Normalmente si nutrono anche di avanzi e di piante deperite o morte. Si dice che alcuni gamberetti si nutrono di pesci, per cui dovresti stare attento a non mettere insieme delle specie che potrebbero mangiarsi tra di loro (letteralmente).
I gamberetti mangiano anche del mangime specifico, acquistabile online e nei negozi di acquari. In ogni caso, la cosa migliore che tu possa fare per iniziare ad allevare un gamberetto d’acqua dolce è collocarlo in un acquario già abitato da pesci e piante. Così facendo, potrà cominciare subito a nutrirsi di alghe e di scarti.
La compatibilità tra i gamberetti d’acqua dolce e i pesci
Generalmente, le persone che possiedono dei pesci non se la sentono di acquistare dei gamberetti perché temono che questi non vadano d’accordo con le altre creature. Tuttavia, se i tuoi pesci sono docili e ritieni che probabilmente non si nutriranno del gamberetto, non dovrebbero esserci problemi.
Ricorda comunque che alcuni gamberetti potrebbero essere aggressivi nei confronti dei pesci, per cui sarebbe meglio informarsi sulle specie più amichevoli.
Infine, stai attento a non mettere insieme pesci e gamberetti che potrebbero contendersi il cibo e/o lo spazio!
Quali pesci possono convivere con i gamberetti?
I pesci piccoli, come ad esempio il guppy o la rasbora, che trovi negli acquari di comunità, diventeranno facilmente amici dei gamberetti.
Tra i pesci che è meglio non far convivere con i gamberetti troviamo i ciclidi e il pesce barbo. Questi, infatti, tendono a nutrirsi delle creature, per cui tieni sempre a mente le dimensioni e l’aggressività di ogni specie. Persino i pesci angelo, conosciuti per la loro tranquillità, talvolta si nutrono di gamberetti.
