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I 13 Migliori Pesci Per Acquari D’acqua Salmastra

pesci per acquari d’acqua salmastra

Hai mai pensato di acquistare un acquario salmastro? Stavi dando un’occhiata ai vari pesci tropicali e alla fine hai deciso di optare per quelli d’acqua salmastra?

Se poca esperienza riguardo ai pesci tropicali di qualunque specie, potresti chiederti quale sia la differenza tra i diversi tipi di acquari. Perché alcuni pesci sono adatti a un determinato acquario e altri no?

Acquistare dei pesci non è così semplice, non basta riempire un acquario e introdurvi un pesce, ma non significa che sia complesso. Sicuramente è una delle attività più emozionanti, perché richiede molta attenzione. È come se stessi facendo davvero la differenza nella vita di questi animali!

In questa guida daremo un’occhiata ai 13 migliori pesci per acquari d’acqua salmastra disponibili sul mercato. Se vuoi saperne di più, puoi fare riferimento anche alle nostre guide complete su ciascun pesce. I proprietari degli acquari non smettono mai di imparare!

Che cosa è l’acqua salmastra?

L’acqua salmastra è una via di mezzo tra l’acqua dolce e l’acqua salata, o l’acqua marina che trovi nel mare.

Questo implica essenzialmente che l’acqua salmastra è più salata dell’acqua dolce e meno salata di quella marina. Pertanto, dovrai scegliere dei pesci che nuotano in questi livelli salini e di pH.

Per quanto riguarda il perfetto equilibrio di pH e di durezza dell’acqua, l’acqua salmastra ha un ampio spettro. Ovviamente i valori ideali per un pesce non saranno altrettanto ideali per un’altra specie. Ecco perché decidere di occuparsi di un acquario d’acqua salmastra è senz’altro più difficile che occuparsi di un acquario d’acqua dolce.

Per questo motivo, consigliamo di provare a prendersi cura di un acquario d’acqua salmastra se si vuole passare da un acquario d’acqua dolce a uno marino. Si tratta di una via di mezzo tra i due.

La migliore notizia è che alcuni pesci si adattano sia all’acqua dolce che a quella salmastra, e altri nuotano senza problemi in acque salmastre e salate. Si consiglia quindi di fare qualche ricerca in merito.

Abbiamo aiutato moltissime persone con questa guida e con i singoli profili dei pesci d’acqua salmastra. Continua la lettura per scoprire di più.

Perché dovrei acquistare un acquario d’acqua salmastra?

Un acquario d’acqua salmastra è, per molti proprietari di pesci, il secondo passo del loro percorso.

È comunque difficile tenere dei pesci d’acqua dolce, ma quelli d’acqua salmastra richiedono maggiori attenzioni per quanto riguarda la salinità e i diversi valori da rispettare.

Uno dei motivi per investire in un acquario d’acqua salmastra è che avrai accesso a delle specie di pesci che prima probabilmente non potevi acquistare. Le specie esotiche della famiglia dei pesci palla, ad esempio, vivono generalmente in acque salmastre. Inoltre, potrai introdurre nella tua comunità delle creature magnifiche come il ghiozzo viola e il pesce molly sale e pepe.

Gli standard del pH e della salinità per un pesce d’acqua salmastra sono piuttosto ampi. Per un principiante potrebbe essere più facile adattarsi al sistema dei pesci d’acqua salmastra che a quello dei pesci d’acqua salata. Tuttavia, occuparsi di un acquario d’acqua salmastra richiede di tenere sempre d’occhio quello che avviene al suo interno.

Ci sono alcuni pesci che sono molto sensibili e anche le più piccole variazioni nei livelli dell’acqua potrebbero causare delle malattie, e in alcuni casi anche la morte!

Pertanto, prima di immergerti totalmente in questa esperienza, informati bene sui pesci d’acqua salmastra e sui rispettivi acquari.

I 13 pesci d’acqua salmastra che consigliamo

Sei pronto a creare una nuova comunità di pesci d’acqua salmastra? La varietà di pesci per gli acquari d’acqua salmastra è immensa, soprattutto perché alcune specie d’acqua salata e d’acqua dolce possono viverci tranquillamente.

Di conseguenza, se sei veramente deciso a creare una comunità vivace, affascinante e mozzafiato, potresti acquistare un paio di pesci d’acqua salmastra.

Ecco 13 fantastiche specie che ti consigliamo per il tuo acquario. Ti forniremo qualche dettaglio per presentarteli, ma non dimenticare di cliccare su ciascun pesce per ricevere maggiori informazioni e leggere le guide dedicate.

Guppy

Il guppy è uno dei pesci tropicali più noti tra le specie d’acqua salmastra. Coloratissimo, solare e compatibile anche con le specie più aggressive, il guppy è facile da introdurre in un acquario d’acqua salmastra. Puoi iniziare con un acquario da 76 litri e introdurre dai 10 ai 12 guppy, ma come sempre è meglio acquistarne uno ancora più capiente.

I guppy si trovano sul confine tra la timidezza e l’aggressione, il che li rende dei pesci sereni e allegri, bellissimi e divertenti da osservare. Ciononostante, hanno delle esigenze specifiche in merito all’acqua, per cui dovrai tenere sotto controllo la salinità, la temperatura, la durezza e così via.

Ci sono davvero tantissime varietà di guppy. Inoltre, il guppy è uno dei pesci d’acqua salmastra più fecondi ed è quindi facilissimo da allevare! Hanno bisogno di poco incoraggiamento e, infatti, se non si presta abbastanza attenzione, si finisce spesso per avere l’acquario pieno di piccoli guppy.

In ogni caso, la progenie dei guppy è spesso una facile preda per i pesci più grandi e carnivori. Pertanto, stai attento quando introduci dei guppy nella comunità. La scelta migliore, secondo noi, è di introdurli in un ambiente in cui possono nuotare liberamente insieme a pesci delle stesse dimensioni e dal carattere simile.

Pensiamo che i guppy siano i migliori pesci d’acqua salata per i principianti, poiché sono semplici da accudire e sono poco esigenti. Sono inoltre tranquilli e non fanno i capricci.

Black Molly

Esistono tantissimi molly diversi, e il black molly è uno dei più scelti per gli acquari. Questa specie è piccola e cresce fino a raggiungere i 7,5/10 centimetri circa di lunghezza. Come il guppy, il black molly è socievole e non si comporterà male. Va persino d’accordo con i pesci angelo, che normalmente hanno un brutto carattere e possono aggredire gli altri pesci!

Per iniziare, il black molly si adatta bene ad acquari da almeno 38 litri. I black molly possono diventare un po’ irascibili tra di loro, soprattutto se ci sono degli esemplari maschi che cercano di impadronirsi dei territori o se stanno inseguendo delle femmine nell’acquario. Per cui si consiglia di prestare molta attenzione al numero di black molly che decidi di introdurre nel tuo acquario, così da non stressarli inutilmente.

A causa della loro passione per le alghe, i black molly sono molto noti tra i proprietari di acquari d’acqua salmastra. Il black molly è un pesce onnivoro, che divora tutto quello che vuole. Pertanto, non avrai problemi a nutrirlo con degli alimenti congelati o vegetali. Le alghe sono molto nocive negli acquari d’acqua salmastra, per cui possedere un black molly che di tanto in tanto se ne nutre è un grande vantaggio.

I black molly non sono tra i pesci più resistenti, per cui possono morire a causa di qualche malattia comune. Prima di introdurli nel tuo acquario, fuga i tuoi dubbi parlando con il tuo veterinario o con un esperto di pesci. In ogni caso, per far in modo che trascorra una vita serena e in salute, mettigli a disposizione un acquario in ottime condizioni.

Molly sale e pepe

Anche i molly sale e pepe sono ottimi pesci d’acqua salmastra per i principianti, perché hanno un buon comportamento e non sono dei pesci molto esigenti. Questa varietà di molly è forse una delle più vivaci e colorate. Come il black molly, i molly sale e pepe seguono lo stesso modello per quanto riguarda il carattere, il nutrimento e le esigenze.

La maggiore differenza tra il molly sale e pepe e il black molly è che la prima varietà è più grande e ha dei colori più brillanti e suggestivi. Questo non significa che devi trascurare il black molly! In alcuni casi, puoi introdurre le diverse varietà di molly nello stesso acquario: molti proprietari di acquari sono riusciti a farli riprodurre generando degli ibridi.

I molly sono piuttosto resistenti, anche in natura, sebbene possano rischiare la vita, come altri pesci d’acqua salmastra, in caso di pessime condizioni dell’acqua. In ogni caso, spesso vengono mangiati quando sono appena nati.

Generalmente, i molly sale e pepe vanno d’accordo con gli altri pesci, come i guppy, ma può anche capitare che entrino in conflitto con le altre creature. I molly sale e pepe potrebbero morsicare gli altri pesci, per cui pensaci bene prima di introdurli nella tua comunità. Se hai un pesce piuttosto sensibile nel tuo acquario, allora sarebbe meglio tenerli separati.

Il molly sale e pepe è una scelta ottimale per qualunque acquario d’acqua salmastra. Ad ogni modo, tieni a mente che è uno dei molly più grandi e che dovrai acquistare un acquario più ampio di quanto ti aspetti!

Pesce quattrocchi

Il pesce quattrocchi, anche conosciuto con il nome di Anableps, è una creatura curiosa. Ha due occhi, come qualunque altro pesce d’acqua salmastra, ma dispone di uno strano sistema a membrana che permette a ciascuno dei suoi occhi di dividersi in due. Ciò rende il pesce quattrocchi una delle creature dalla vista più sviluppata d’acqua salmastra, per cui è molto difficile prenderlo alla sprovvista.

Questi pesci nuotano in superficie, per cui dovrai allestire il tuo acquario per permettere loro di affiorare e immergersi quando preferiscono. Si consiglia di tenere sempre un coperchio sull’acquario, se temi che il tuo gatto lo attacchi.

I pesci quattrocchi possono vivere fino a otto anni in cattività, per cui dovresti nutrirlo con una combinazione di cibi deliziosi a base di carne. È una specie carnivora, quindi se grazie alla sua vista sviluppata dovesse scorgere delle alghe nell’acquario è molto improbabile che se ne nutra. Si consiglia pertanto di offrirgli delle esche vive.

I pesci quattrocchi necessitano di un acquario molto ampio. Come sempre, più è grande l’acquario e meglio è. Questa specie va molto d’accordo con i molly sale e pepe, e le sue esigenze in merito all’acqua rientrano negli standard delle altre creature d’acqua salmastra. Questo pesce preferisce comunque che almeno il 20% dell’acqua venga cambiata ogni quindici giorni. Strano ma vero, chi siamo noi per discutere le preferenze di un pesce che può vedere a 360 gradi?

Pesce bandiera americana

Come dice il nome, il pesce bandiera americana ricorda un po’ la bandiera a stelle e strisce. Non è difficile notare le stelle sulle sue squame, e le strisce sono persino dello stesso colore della bandiera americana. Questo è un vero e proprio miracolo naturale, oltre che un ottimo esemplare d’acqua salmastra, soprattutto se stai cercando una creatura colorata e originale. Inoltre, si tratta di una varietà dei killifish.

È ideale per i principianti, specialmente perché ha un ottimo comportamento, non cresce più di 7,5 centimetri di lunghezza e non ha molte esigenze. Se possiedi un acquario spazioso, ricco di anfratti dove nascondersi e giocare, non avrai molto di cui preoccuparti.

Il pesce bandiera americana è un altro pesce d’acqua salmastra dalla dieta varia, per cui puoi nutrirlo sia con i gamberetti che con alimenti vegetali. Tuttavia, questo significa che dovrai controllare che non provi a mangiarsi altre creature più piccole. Non è un pesce grandissimo, ma se, per esempio, dovessi introdurlo in un acquario con un pesce ape, sarà quest’ultimo a essere sul menù. Non correre rischi, scegli dei pesci con un comportamento e dalle dimensioni simili.

Nel complesso, il pesce bandiera americana è ottima creatura per i principianti, soprattutto per l’aspetto incredibile e perché è davvero poco esigente. Potrebbero essere un inizio ideale per iniziare a occuparsi degli acquari d’acqua salmastra. Infatti, noi ti consigliamo caldamente di acquistarlo prima di altri, e non siamo di parte!

Ariopsis seemanni

L’Ariopsis seemanni è un pesce d’acqua salmastra maestoso e brillante, ideale per i proprietari di acquari che stanno cercando una creatura vivace e che nuota come uno squalo! Infatti, grazie al suo modo di notare e al suo aspetto temibile, assomiglia a uno squaletto. Tuttavia, le apparenze non rispecchiano la sua vera natura.

Questo è un pesce molto docile. Ha un carattere tranquillo e si trova a suo agio negli acquari più spaziosi. Come con molti altri pesci gatto, questa creatura tende a crescere moltissimo, fino a 25 centimetri! Questo significa dovrai avere a disposizione lo spazio sufficiente per farlo nuotare. Inoltre, questa specie viene venduta quando misura poco meno della metà, per cui molti lo acquistano senza pensarci.

Di conseguenza, si consiglia di introdurlo in un acquario spazioso, da circa 190 litri o di più, o in due comunità separate. Questi pesci si riproducono facilmente, per cui se dovessi introdurre i loro piccoli nello stesso acquario con altri esemplari, potresti esaurire lo spazio. Come se non bastasse, un pesce gatto in un acquario pieno di piccoli pesci può causare un vero disastro.

Questo pesce non è aggressivo, ma è sempre meglio tenerlo lontano dai pesci più piccoli. Questo vale ovviamente per la maggior parte delle creature più grandi in tutti gli acquari di comunità, per cui dovresti già saperlo!

Neoarius berneyi

Il Neoarius berneyi è una creatura piuttosto grande che vivrà con te per più di dieci anni, a patto che tu te ne occupi con cura. Si tratta di un ottimo compagno se introdotto all’interno di una comunità, ha un atteggiamento brillante come altri pesci gatto, ed è caratterizzato da baffi spessi. Questi pesci vivono alla luce per gran parte della giornata, per cui se il tuo acquario è dotato di illuminazione, dovrai aumentarla durante le ore di luce, ecco cosa si aspetta questo pesce allo stato brado.

Il Neoarius berneyi tende a essere un po’ pignolo per quanto riguarda l’alimentazione, per cui non ti aspettare che si mangi le alghe o i fiocchi per pesci. Tuttavia, è un pesce onnivoro, per cui si nutre di gran parte dei mangimi. In ogni caso, ha una passione particolare per i crostacei, per cui se il tuo acquario ospita dei piccoli granchi, dovrai spostarli. Questo pesce gatto va d’accordo con le altre creature, ma qualunque altro pesce più piccolo di lui potrebbe sembrargli parte della sua dieta. Presta molta attenzione!

Questa creatura d’acqua salmastra è uno dei pesci più intelligenti e più evoluti. Il Neoarius berneyi, infatti, spacca i gusci con i denti e si impegna per mantenerli belli e sani. Sono dei piccoli dentisti, anche se non sono dei pesci piccoli: possono crescere fino a 30 centimetri!

Questo pesce gatto è generalmente tranquillo, ma date le dimensioni e le preferenze, e dato il fatto che si scontrerà con chiunque cercherà di morsicare le sue pinne, è una creatura che consigliamo soltanto ai proprietari di acquari d’acqua salmastra con un po’ di esperienza alle spalle.

Pesce palla

Il pesce palla è un pesce iconico, conosciuto da molti perché, quando si sente minacciato, si gonfia come forma di autodifesa! In ogni caso, gran parte dei pesci palla sono coperti di spine tossiche, il che li rende pericolosi sia per i proprietari di pesci che per gli altri membri della comunità. Esistono più di cento varietà di pesci palla nel mondo (ne abbiamo selezionato uno specifico per te, lo troverai più avanti), ma hanno tutti più o meno lo stesso carattere: tenace, esuberante e pronto a gonfiarsi in qualunque momento.

Il pesce palla è un gran mangiatore! Quando è piccolo, raccoglie tutto ciò che nell’acquario gli ricorda il cibo. Si nutre sia di vegetali che di alimenti a base di carne ed è pertanto un pesce d’acqua salmastra onnivoro. È sempre meglio cercare di equilibrare la sua dieta con cibo di qualità. Il pesce palla potrebbe dare un morso a qualunque cosa più piccola di lui, per cui sii sempre pronto a separarlo da altre specie.

È molto probabile che dovrai separare i pesci palla dalla comunità se vuoi lasciarli vivere serenamente. Questo accade perché sono sia aggressivi che difensivi, per cui potrebbero stressare i pesci più piccoli e indifesi che vivono nello stesso acquario. Non è impossibile per gli altri pesci vivere in un acquario di comunità con i pesci palla, ma è complesso trovare un equilibrio e produrre un’atmosfera serena e sicura. Pertanto, ti consigliamo sempre di separare questi pesci e di crescerli in acquari specifici.

I pesci palla hanno dei grossi denti, e se all’inizio possano sembrare dei pesci piccoli, ricordati che si gonfiano! Quindi, anche se un piccolo acquario potrebbe sembrarti sufficiente, in realtà devi considerare le sue dimensioni quando si espande. Pertanto, è sempre meglio scegliere un acquario spazioso.

Tetraodon nigroviridis

Il Tetraodon nigroviridis è solo una delle varianti di pesce palla disponibili sul mercato. Come affermato in precedenza, i Tetraodon nigroviridis hanno comportamenti simili agli altri pesci pagliaccio e vivono bene se li accudisci a sufficienza. Inoltre, sono tra i pesci d’acqua salmastra più difficili da gestire, per cui li consigliamo soltanto a chi ha qualche anno di esperienza alle spalle.

Questo pesce palla viene presenta delle macchie verdi! È un pesce palla selvatico, che proviene dall’est e che spesso, quando viene acquistato, porta con sé molti parassiti. Pertanto, come con gli altri pesci palla, ti consigliamo di tenerlo in un acquario separato. Non è una cattiva notizia, perché i Tetraodon nigroviridis vanno d’accordo con gli esemplari della propria specie e, a volte, anche con altri. Non vale sempre per tutti, per cui consulta un veterinario o il tuo rivenditore di pesci di fiducia per saperne di più.

Se vuoi introdurre questo pesce palla nel tuo acquario, la cosa migliore da fare è introdurlo simultaneamente ad altri pesci della comunità. Questo pesce potrebbe cercare di invadere i territori rappresentando una minaccia per tutti gli altri. Sono creature molto sensibili e richiedono particolari cure e attenzioni!

Il Tetraodon nigroviridis è uno dei pochi pesci d’acqua salmastra che può nuotare anche nell’acqua dolce, sebbene molti consiglino di tenerlo in acqua salmastra. In ogni caso, la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che questo pesce maestoso è adatto a un acquario separato.

Ghiozzi

I ghiozzi si riproducono molto facilmente e sono una delle prime scelte dei proprietari di acquari d’acqua salmastra. Non è difficile capire il perché, dal momento che sono piuttosto miti e non richiedono troppe attenzioni. In ogni caso, stiamo parlando del ghiozzo comune, poiché esistono più di 2000 specie in natura. Pertanto, dovrai prendere una scelta. Qui di seguito abbiamo illustrato alcune delle varietà più popolari.

I ghiozzi variano molto in termini di dimensioni, ma per quanto riguarda il carattere sono simili tra loro. Anche se è un pesce docile, questo non significa che non cercherà di mangiarsi altri pesci! Tuttavia, va d’accordo con altre specie, come l’Ariopsis seemanni e il molly sale e pepe, per cui non sarà così difficile introdurre qualche ghiozzo nel tuo acquario!

In natura, i ghiozzi sono considerati dannosi. Questi piccoli pesci si riproducono molto rapidamente, pertanto tenerli sotto controllo può rivelarsi complicato. Per questo si consiglia di allestire un acquario separato per i cuccioli di ghiozzo, al fine di mantenerli al sicuro e di non affollare l’acquario. Se in natura sono piuttosto invasivi, nell’acquario di casa il tuo ghiozzo sarà molto affascinante e divertente da osservare.

Ci sono persino alcuni ghiozzi che riescono a respirare fuori dall’acqua! Si tratta di un vantaggio di molti pesci d’acqua salmastra, per cui dai un’occhiata ai vari tipi e alle specie che potrebbero piacerti.

Pesce ape

Parlando di ghiozzi, il pesce ape è uno dei più piccoli e, come suggerisce il nome, è fatto a strisce gialle e nere. Anche se non produce il miele, ama muoversi in gruppo e diventerà aggressivo con gli altri esemplari della stessa specie solo se questi iniziano a essere territoriali. Nel complesso, prendersi cura del pesce ape è come prendersi cura di un qualsiasi ghiozzo, il che significa che non ti aspetta niente di troppo difficile!

Il pesce ape, ideale per i principianti, è una delle aggiunte più particolari agli acquari, poiché gli piace muoversi felicemente, aggiungendo un tocco di colore e di brio! Questi pesci purtroppo non vivono molto a lungo: vivono al massimo tre anni. Tuttavia, con le giuste cure e un’alimentazione corretta potrai incoraggiarlo a vivere più a lungo!

È probabile che il pesce ape si senta minacciato dagli altri pesci più grandi, soprattutto perché è piccolissimo! Pertanto, è sempre meglio introdurlo in un acquario pieno di pesci delle sue stesse dimensioni e dallo stesso carattere, oppure in un acquario in cui sono presenti pesci erbivori. Anche il pesce ape è carnivoro e, date le dimensioni ridotte, si nutrirà di gamberetti o di qualsiasi altra piccola creatura.

Noi pensiamo che il pesce ape sia uno dei pesci più affascinanti per un acquario d’acqua salmastra, oltre a essere un’ottima scelta per i principianti.

Eleotris picta

Da uno dei ghiozzi più piccoli a uno dei più grandi: il Ghiozzo Eleotris Picta cresce fino a 25 centimetri di lunghezza e adora nuotare sul fondo dell’acquario. Queste grandi creature sono mansuete e non richiedono molte attenzioni, sono marroni e grigie e dovrai tenere d’occhio gli altri pesci con cui convivono nell’acquario.

Come con la maggior parte dei ghiozzi, la varietà Eleotris picta tende a nutrirsi di carne, per cui capita spesso che questo pesce pigro e imponente si mangi qualche altro esemplare che nuota nella sua direzione! Pertanto, se vuoi tenere la tua comunità al sicuro, si consiglia di separarlo dalle altre creature. Generalmente, va d’accordo con altri pesci della stessa specie, per cui non dovrebbe essere difficile occuparsene.

Il ghiozzo Eleotris picta, a causa delle sue dimensioni, ha bisogno di molto spazio. Molti lo acquistano pensando che accudirlo sarà un gioco da ragazzi! A volte può essere così, ma se lasci che attorno gli nuoti anche un solo pesce piccolo, allora quest’ultimo potrebbe diventare il suo pasto. Si tratta di un pesce delizioso che si sentirà a casa in qualunque acquario d’acqua salmastra abbastanza spazioso, ma assicurati che non ci siano altri pesci di cui potrebbe nutrirsi. Noi consigliamo questo ghiozzo ai proprietari di acquari mediamente esperti.

Ghiozzo viola

Ultimo ma non per importanza, il ghiozzo viola, anche conosciuto come pesce drago, è un delizioso pesce “preistorico” che può crescere anche più del ghiozzo Eleotris picta e raggiungere i 30 centimetri! Si tratta di un esemplare lungo, maestoso e forse è quello più divertente da osservare in un acquario d’acqua salmastra.

Come per gli altri ghiozzi, dovresti assicurarti che la qualità dell’acqua sia mantenuta a un determinato livello. Altrimenti, potresti rischiare di farlo ammalare! È probabile che il ghiozzo viola si senta a proprio agio in un ambiente dove c’è un buon equilibrio con il substrato, e non dovresti nemmeno temere di introdurre altri pesci nel suo acquario. A volte questi pesci possono avere una cattiva reputazione per il carattere aggressivo, ma il fatto è che spesso sono più docili di quanto si pensi.

I ghiozzi viola tendono a mangiare tutti i tipi di alimenti, il che significa che puoi nutrirli con una combinazione di carne e vegetali, e questo vale sia per i bocconcini congelati che per le esche vive. Questi ghiozzi adorano gli acquari spaziosi: ricorda sempre la regola d’oro sul rapporto tra le dimensioni dei pesci e la quantità dell’acqua! Acquista un acquario grande dove questa creatura possa nascondersi e riprodursi. Il ghiozzo viola è uno dei ghiozzi più emozionanti da osservare, per cui considerane l’acquisto.

Conclusione e consigli finali

Le acque salmastre sono piene di pesci fantastici, se sei abituato alle specie d’acqua dolce o salata, allora ti consigliamo di scoprire anche questo mondo di creature colorate e di carattere. Noi amiamo gli acquari d’acqua salmastra perché possono ospitare una grande varietà di pesci gatto, ghiozzi, pesci palla e molto altro. È proprio come portare le acque tropicali nella propria casa.

Ecco qualche consiglio finale sull’allestimento di un acquario d’acqua salmastra che vorremmo condividere con te.

  • Assicurati di controllare i livelli esatti di pH e di salinità richiesti da questi pesci. Anche se gran parte dei pesci nella nostra lista si adattano facilmente, questo non significa che siano semplici da accudire.
  • Se finora ti sei occupato di acquari d’acqua dolce e stai passando a quelli d’acqua salmastra, dai un’occhiata ai metodi per mantenere i livelli dell’acqua necessari per questi pesci! Tra le varie soluzioni c’è l’introduzione di un nuovo substrato sul fondo dell’acquario.
  • La regola generale per le dimensioni dell’acquario vuole che per ogni 2,5 centimetri di pesce dovresti offrire 7,5 litri d’acqua. Però, come abbiamo detto, è una regola generale: quando consideri di acquistare un pesce palla, per esempio, che tende a espandersi, non vale più. Pertanto, se hai dei dubbi, scegli un acquario ancora più spazioso. Gli acquari grandi sono migliori di quelli piccoli perché ai pesci d’acqua salmastra piace nuotare in spazi ampi e nascondersi negli anfratti.
  • Valuta la compatibilità con attenzione. Insistere su questo argomento non è mai abbastanza! Anche se il pesce gatto può sembrarti tranquillo o non aggressivo non significa che non possa provare ad attaccare una specie più piccola. Infatti, la cosa peggiore che puoi fare è introdurre un pesce grande in un acquario pieno di piccole creature: non può funzionare.

Quindi, in conclusione, sebbene un acquario d’acqua salmastra possa sembrarti più difficile da gestire, non ci vorrà molto per abituarti ai vari accorgimenti. Dopotutto, i pesci d’acqua salmastra appartengono a un mondo immenso, più grande di quello a cui sei abituato, quindi se hai già un po’ di esperienza perché non provare?

Se vuoi sapere di più sul mondo dei pesci d’acqua salmastra, dai un’occhiata alle pagine specifiche di ogni pesce presente in questo articolo. Chissà, magari potresti trovare il tuo nuovo pesce preferito!

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Erik Miller

appassionato di vita marina

Ciao. Benvenuti nel mio blog. Sono Erik e sono l’editore principale del sito web di Sealife Expert.

La mia passione e il mio hobby sono sempre state le immersioni subacquee. La mia missione è far crescere questo sito web e aiutare gli altri con informazioni utili sul mondo marino. 

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