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I 12 Migliori Pesci D’acqua Dolce

Betta-Splendens

Betta Splendens

Un pesce che non necessita d’introduzioni. Con ogni probabilità il più bel pesce d’acqua dolce nel mondo dell’acquariofilia. Questa specie è originaria del Sud-est asiatico, di solito vive in pozze di acqua stagnante o nei campi di riso.

Il Betta riesce a vivere in queste acque poco ossigenate grazie a uno speciale organo che gli permette di respirare ossigeno direttamente dall’aria.

Il Betta può crescere fino a 6 centimetri di lunghezza (coda esclusa). I maschi sono solitamente più colorati delle femmine e, soprattutto, hanno quelle meravigliose code che tutti abbiamo in mente quando pensiamo al Betta.

Questa specie è però famosa anche per il proprio comportamento aggressivo e territoriale (da qui il nome Pesce Combattente) che rende molto difficile la convivenza in acquario con altri pesci. Noi consigliamo un acquario monospecifico di 30 litri per un singolo esemplare. L’acquario dovrà essere riscaldato, dato che il Betta necessita di temperature che vanno dai 25 ai 27 gradi per evitare stress e indebolimento.

Il Betta preferisce acque morbide e leggermente acide, con pH che va da 6.0 a 7.0 e GH da 4 a 10.

I Betta in acquario mangiano qualsiasi tipo di cibo. Ricordiamo però che una dieta varia ne favorisce la longevità.

  • Difficoltà: facile
  • Temperamento: aggressivo e territoriale
  • Grandezza dell’acquario: almeno 30 litri per un esemplare

Pesce Bichir

I Polipteridi sono dei curiosi pesci d’acqua dolce che ogni tanto si possono trovare nei negozi di acquariofilia più forniti. Questi pesci abitano principalmente il continente Africano, dove abitano i laghi e i fiumi in acque poco profonde.

Le loro dimensioni dipendono dalla singola specie, ma in generale sono pesci di grandi dimensioni, che necessitano acquari da almeno 150 litri.

In natura sono predatori, e questo li rende inadatti agli acquari di comunità, anche se sembrano preferire la compagnia di altri pesci perché li fa sentire più al sicuro. Ricordando però la loro natura predatoria, è importante scegliere dei compagni di vasca dalle dimensioni adeguate.

In acquario non hanno specifiche esigenze in termini di parametri dell’acqua. L’unico accorgimento va fatto sulla temperatura, che non deve andare al di sotto dei 24 gradi.

Questi pesci sono carnivori in natura, e non accettano il cibo secco in acquario. Per questo motivo bisognerà offrirgli solo cibo vivo o congelato, come vermi rossi, gamberi, vongole e pesce.

  • Difficoltà: intermedio
  • Temperamento: pacifico
  • Grandezza dell’acquario: almeno 150 litri per 1 esemplare

Pesce Cory

I Corydoras sono una delle specie più popolari nel mondo dell’acquariofilia. Il fatto di essere una delle poche specie di pesci da fondo li rende molto adatti a popolare quelle zone dell’acquario dove molti pesci non stanno abitualmente. I Corydoras sono originari del Sud America e si dividono in più di 160 specie diverse! In natura vivono in folti gruppi (20 o più).

A seconda della specie varia anche la dimensione e l’aspettativa di vita. Le specie più comuni sono: Corydoras Julii, Corydoras Paleatus, Corydoras Sterbai, Corydoras Panda, Corydoras Aeneus e Corydoras Pygmaeus. 

I Corydoras sono pesci molto facili da allevare, quindi molto adatti ai principianti. In acquario è consigliato inserirli in un gruppo di almeno sei esemplari a prescindere dalla specie. Le dimensioni minime dell’acquario varieranno a seconda della specie prescelta. I Corydoras hanno dimensioni che variano dai 3 ai 10 centimetri.

Sono pesci molto pacifici, e questo li rende perfetti per gli acquari di comunità. Bisogna comunque tenere conto delle loro esigenze in termini di parametri dell’acqua per scegliere compagni di vasca adatti. I Corydoras preferiscono acque morbide e neutre, con pH che va da 6.5 a 7.8 e GH da 4 a 12. Noi consigliamo di tenerli a pH 7 e a GH 6.

In acquario mangiano qualunque cosa sia abbastanza piccolo e soffice da entrare nella loro bocca. Un mangime affondante in pellet è una buona scelta per quanto riguarda una dieta di base. Parallelamente dovrebbero essere offerti degli snack saltuari come i vermi rossi per bilanciare la dieta.

  • Difficoltà: facile
  • Temperamento: pacifico
  • Grandezza dell’acquario: almeno 40 litri per 6 esemplari di Corydoras Pygmaeus (i più piccoli)

Pesce Discus

Il Discus è il re indiscusso del mondo dell’acquariofilia d’acqua dolce. Un pesce maestoso e dai colori sgargianti che non passa sicuramente inosservato. Questi pesci sono nativi del Sud America, dove abitano laghi e foreste di mangrovie nel bacino del Rio delle Amazzoni.

I DIscus possono essere acquistati nelle più svariate colorazioni, create attraverso l’accoppiamento in cattività. I prezzi variano di molto a seconda della colorazione, andando dai 30€ circa a cifre che sfiorano i tre zeri. In acquario crescono fino a 25 centimetri in diametro ed hanno un’aspettativa di vita di 10 anni circa.

I Discus sono pesci estremamente sensibili, e questo li rende difficili da allevare per un acquariofilo alle prime armi. In acquario è consigliato inserirli in un gruppo di almeno 6 esemplari giovani (idealmente 2 maschi e 4 femmine) per mitigare il loro istinto territoriale. Le dimensioni minime per un gruppo di questo tipo sono di 200 litri.

Sono pesci lenti, e questo li pone in difficoltà nella corsa al cibo rispetto ad altri pesci. Questi pesci necessitano inoltre di condizioni dell’acqua particolari, spesso non adatte alla maggior parte delle altre specie. Corydoras, Cardinali o un Pleco possono essere dei compagni adatti.

I Discus devono essere tenuti in range specifici: pH tra 6 e 7, GH inferiore a 4 e temperatura tra i 27 e 31 gradi.

I Discus sono per natura onnivori e si nutrono principalmente di alghe o di qualunque cosa trovino in acqua. In acquario deve essergli garantita una dieta varia affinché mostrino la loro migliore colorazione, quindi un mangime in pellet deve essere bilanciato con la saltuaria somministrazione di cibo vivo o congelato come vermi rossi, daphnia, larve di mosca.

  • Difficoltà: difficile
  • Temperamento: pacifico
  • Grandezza dell’acquario: almeno 200 litri per 6 esemplari

Pesce Gourami Nano

Il Gourami Nano è uno dei pesci più belli e colorati del mondo dell’acquariofilia. La loro popolarità è in crescita grazie alla loro ottima salute e alla facilità di allevamento, che li rendono dei pesci molto adatti ai principianti. Questi pesci sono originari del Sud dell’Asia, dove vivono in fiumi dal lento scorrimento, laghetti, laghi e risaie.

Il Gourami Nano può crescere fino a 12 centimetri, con un’aspettativa di vita di 5 anni circa.

In acquario possono essere allevati sia da soli (almeno 30 litri) che con altri conspecifici, o altri pesci. Essendo dei pesci dal nuoto lento è preferibile tenerli con pesci dalle caratteristiche simili, così che non vengano esclusi dalla competizione alimentare. Noi consigliamo di allevarli con dei conspecifici (almeno 45 litri per una coppia) o con dei Corydoras e altri piccoli pesci come i Neon o le Rasbore.

Il Gourami Nano predilige acque tendenti al duro e con pH leggermente acido, noi consigliamo di tenerli a pH tra il 6.5 e il 7, con GH tra 10 e 15. 

Questo pesce è onnivoro, e in acquario si nutrirà di qualunque mangime sceglierete. Ricordate però che una dieta varia ne favorirà non solo la salute, ma anche la colorazione.

  • Difficoltà: facile
  • Temperamento: pacifico
  • Grandezza dell’acquario: almeno 30 litri per un singolo esemplare

Pesce Guppy

I Guppy sono i pesci più famosi nel mondo dell’acquariofilia grazie ai loro colori sgargianti, la loro incredibile personalità e la loro facilità di riproduzione. Questi pesci sono nativi del Sud America e appartengono alla famiglia delle Poecillidae.

I Guppy possono essere acquistati in svariate colorazioni e a prezzi molto spesso stracciati. In acquario crescono fino a 6 centimetri ed hanno un’aspettativa di vita di 5 anni circa. Purtroppo le condizioni in cui vengono riprodotti in modo intensivo ne ha indebolito la linea genetica negli anni, dando vita a esemplari sempre più suscettibili a infezioni e malattie.  

I Guppy sono molto facili da allevare e riprodurre, qualificandoli come pesci adatti ai principianti. In acquario è consigliato inserirli in un gruppo di almeno 3 esemplari (1 maschio e 2 femmine in 20 litri minimo), ricordando però che sono pesci estremamente prolifici e riempiranno l’acquario di neonati in poco tempo, di conseguenza un acquario di 40 o 60 litri vi permetterà di evitare il sovrappopolamento.

Sono pesci energici e pieni di vita, rendendoli una scelta ottimale sia per acquari monospecifici che per acquari di comunità. Bisogna comunque tenere conto della loro anatomia per cercare i compagni di vasca più adatti.

I Guppy hanno lunghe code colorate che potrebbero provocare i pesci più avvezzi a morderle come i Barbi, di conseguenza sono da preferire pesci pacifici e delle stesse dimensioni (o più piccoli) come i Corydoras o i Neon.

 I Guppy preferiscono acque dure e alcaline, con pH che va da 7.0 a 8.5 e GH da 10 a 25.

I Guppy in acquario mangiano qualsiasi tipo di cibo. Ricordiamo però che una dieta varia ne favorisce la longevità.

  • Difficoltà: facile
  • Temperamento: pacifico
  • Grandezza dell’acquario: almeno 20 litri per 3 esemplari

Pesce Accetta

Il Pesce Accetta è un curioso pesce d’acqua dolce che negli ultimi tempi sta incrementando notevolmente la propria popolarità nel mondo dell’acquariofilia.

Questo pesce salta subito all’occhio grazie al suo strano corpo che ricorda, come suggerisce il nome, la forma di un’accetta. In natura questo pesce è nativo del Sud America, dove vive nelle acque scure delle foreste di mangrovie. 

In acquario questo pesce cresce fino a 3 centimetri, ed ha un’aspettativa di vita di 5 anni circa.

Questo pesce trova la propria forza nel gruppo, specie date le ridotte dimensioni, di conseguenza deve essere allevato in gruppi di almeno 6-8 esemplari. Le dimensioni minime per un gruppo di questo genere sono di 45 litri.

Sono pesci piccoli e timidi, e questo li pone in difficoltà nella corsa al cibo rispetto ad altri pesci. I compagni ideali per questo pesce sono pesci dalle dimensioni e dal temperamento simili, come piccoli caracidi o loricaridi.

Il Pesce Accetta predilige acque acide e morbide, con un pH che va da 5.0 a 7.0 e un GH tra 2 e 8. La temperatura può variare tra i 20 e i 28 gradi.

Questo pesce è per natura un predatore che si nutre vicino alla superficie dell’acqua. In acquario accetta volentieri il mangime in pellet.

  • Difficoltà: facile
  • Temperamento: pacifico
  • Grandezza dell’acquario: almeno 45 litri per 6 esemplari

Pesce Molly

I Molly sono una specie molto popolare nel mondo dell’acquariofilia. Questi pesci sono nativi sia del Nord che del Sud America, e appartengono alla famiglia delle Poecillidae. In natura vivono negli estuari dei fiumi, nei laghi e negli stagni.

I Molly possono essere acquistati in svariate colorazioni, nonostante il coloro colore principale in natura sia il blu. In acquario crescono fino a 10 centimetri ed hanno un’aspettativa di vita di 5 anni.

I Molly sono conosciuti per essere molto facili da allevare, qualificandoli come pesci adatti ai principianti. In acquario è consigliato inserirli in un gruppo di almeno 4 esemplari (1 maschio e 3 femmine in 30 litri minimo), ricordando però che sono pesci estremamente prolifici e riempiranno l’acquario di neonati in poco tempo.

Sono pesci molto pacifici, e questo li rende adatti ad acquari di comunità. Bisogna comunque tenere conto delle loro esigenze in termini di parametri dell’acqua per scegliere compagni di vasca adatti.

I Molly preferiscono acque dure e alcaline, con pH che va da 7.5 a 8.5 e GH da 10 a 25. Questo li rende compagni inadatti a pesci che preferiscono acque più acide come i Cardinali.

In natura si nutrono principalmente di invertebrati e piante (persino di alghe!). In acquario accettano il mangime in fiocchi o pellet.

  • Difficoltà: facile
  • Temperamento: pacifico
  • Grandezza dell’acquario: almeno 30 litri per 4 esemplari

Pesce Neon Tetra

I Neon sono piccoli pesci d’acqua dolce molto famosi nell’ambiente acquariofilo. Grazie ai loro colori sgargianti e alla facilità di allevamento, questi pesci godono di una grande popolarità. Appartenenti alla famiglia dei Caracidi, questi pesci sono nativi del Sud America, dove vivono nelle acque dei fiumi.

I Neon hanno un costo molto basso che compensa il fatto che debbano essere allevati in gruppi di almeno 8 esemplari.  In acquario crescono fino a 4 centimetri ed hanno un’aspettativa di vita di 8 anni circa.

I Neono sono pesci molto adatti ai principianti essendo pacifici e resistenti. In acquario è consigliato inserirli in un gruppo di almeno 8 esemplari. Le dimensioni minime per un gruppo di questo genere sono di almeno 40 litri, preferibilmente in un acquario sviluppato in orizzontale.

Sono pesci molto pacifici, caratteristica che li rende estremamente adatti ad acquari di comunità. Bisogna comunque tenere conto della loro anatomia per cercare i compagni di vasca più adatti. I neon sono relativamente piccoli, e questo li rende predabili da pesci più grandi e aggressivi come gli Scalari o i Ciclidi.

I Neon preferiscono acque tenere e leggermente acide, con pH che va da 6.0 a 7.0 e GH inferiore a 10.

I Neon non sono affatto schizzinosi in quanto a cibo. Bisognerà però fornire alimenti di dimensioni adeguate rispetto alle loro piccole bocche.

  • Difficoltà: facile
  • Temperamento: pacifico
  • Grandezza dell’acquario: almeno 40 litri per 8 esemplari

Pesce Gatto Angelicus

Il Pesce Gatto Angelicus è la specie di pesce gatto più diffusa nel mondo dell’acquariofilia grazie alle sue dimensioni ridotte e ai colori luminosi. In natura si può trovare nei fiumi del Sud America.

Questo pesce si presenta con un corpo argentato riempito da punti neri. Inoltre possiede, come tutti i pesci gatto, i caratteristici barbigli, che nascono dai lati della bocca e si estendono per tutta la lunghezza del corpo. In acquario cresce fino a 15 centimetri ed ha un’aspettativa di vita di 8 anni circa.

In acquario è consigliato inserirli in un gruppo di almeno 3.4 esemplari, essendo per natura un pesce da banco. Le dimensioni minime dell’acquario per un gruppo di questo tipo sono di 400 litri, essendo questo un pesce molto attivo e che necessita di adeguato spazio per il nuoto.

Sono pesci molto attivi e di natura predatoria, questo li rende molto spesso inadatti ai comuni acquari di comunità. Molto spesso, se affamati prederanno i pesci più piccoli, quindi è necessario allevarli in vasche con pesci di grandi dimensioni.  

Il Pesce Gatto Angelicus necessita di un pH tra 7.0 e 7.5 e una temperatura tra i 24 e 27 gradi.

In natura questo pesce è onnivoro. In acquario può essere alimentato con un comune mangime in pellet, anche se la loro dieta dovrebbe essere saltuariamente arricchita con cibo vivo o congelato.

  • Difficoltà: facile
  • Temperamento: semi-aggressivo
  • Grandezza dell’acquario: almeno 400 litri per 4 esemplari

Pesce Portaspada

I Portaspada sono dei curiosi pesci che godono di una discreta popolarità nel mondo dell’acquariofilia grazie alla loro caratteristica forma della coda. Questi pesci, appartenenti alla famiglia delle Poecillidae, sono nativi sia del Nord che del Sud America, dove vivono nei fiumi con folta vegetazione.

La prima cosa che noterete guardandoli è sicuramente la coda, che si estende di molto oltre il corpo e assume la parvenza di una spada. Solo i maschi godono di questa caratteristica, e per questo motivo è molto facile distinguerli dalle femmine.

Possono essere acquistati in numerose varianti di colore. In acquario crescono fino a 15 centimetri (coda compresa) e possono vivere fino a 5 anni.

I Portaspada sono di facile allevamento. In acquario consigliamo d’inserire un gruppo di almeno 4 (1 maschio e 3 femmine) in 90 litri, essendo pesci di medie dimensioni ma dall’elevata attività di nuoto.

I Portaspada preferiscono acque dure e alcaline, con pH che va da 7.0 a 8.4 e GH da 12 a 25. La temperatura dovrebbe stare in un range che va dai 21 ai 28 gradi Celsius.

I Portaspada in natura sono onnivori, e questo rende facile la loro alimentazione anche in acquario. Un mangime in pellet costituisce un ottimo mangime di base, ma noi consigliamo sempre d’integrare la dieta con saltuari snack a base di cibo vivo o congelato.

  • Difficoltà: facile
  • Temperamento: pacifico
  • Grandezza dell’acquario: almeno 90 litri per 4 esemplari

Pesce Zebra Danio

I pesci Danio sono una specie molto attiva e colorata che ha conquistato il mondo dell’acquariofilia. Il loro continuo moto e l’ottima salute di cui generalmente godono li rende dei pesci perfetti per i principianti. In natura questi pesci vivono tra l’India e il Nepal.

I Danio possono essere acquistati in svariate colorazioni e a prezzi contenuti. In acquario crescono fino a 6 centimetri ed hanno un’aspettativa di vita tra i 3 ei 5 anni circa.

In acquario è consigliato inserire i Danio in un gruppo di almeno 6 esemplari, essendo un pesce da banco. Il gruppo permetterà al pesce di essere maggiormente a proprio agio, limitando lo stress e aumentandone il benessere fisico. Per un gruppo di 6 esemplari noi consigliamo un acquario di almeno 45 litri.

Sono pesci molto energici, e questo li rende dei compagni inadatti per alcuni pesci dal temperamento mite e dai movimenti lenti. Inoltre, date le loro pinne lunghe, questi pesci potrebbero essere bersaglio di compagni di vasca aggressivi attratti dal moto delle loro pinne.

I Danio non hanno particolari preferenze per quanto riguarda pH e durezza dell’acqua. Noi consigliamo di tenervi nel mezzo, con pH 7 e GH 8.

I Danio in natura sono una specie onnivora, e questo si traduce in acquario con un’accettazione in acquario di qualsiasi tipo di cibo.

  • Difficoltà: facile
  • Temperamento: pacifico
  • Grandezza dell’acquario: almeno 46 litri per 6 esemplari
erik miller

Erik Miller

appassionato di vita marina

Ciao. Benvenuti nel mio blog. Sono Erik e sono l’editore principale del sito web di Sealife Expert.

La mia passione e il mio hobby sono sempre state le immersioni subacquee. La mia missione è far crescere questo sito web e aiutare gli altri con informazioni utili sul mondo marino. 

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